Ricerca libera
25-03-2021
Le PUZZE dell′AGLIO
Sapete quali molecole sono responsabili della puzza d′aglio e soprattuto perché persone che si nutrono di grandi quantitativi d′aglio, sembrano emanare tale fragranza anche dalla pelle Oggi cercheremo di rispondere a queste domande ma prima vi riportiamo qualche curiosità su questo ortaggio. Si esatto, anche se l′aglio viene utilizzato come condimento o spezia risulta appartenere al gruppo degli ortaggi. L′Allium sativum appartiene alla famiglia delle Alliaceae e del genere Allium, che comprende anche cipolle, porro e erba cipollina. Purtroppo siccome consumato in piccole quantità, non risulta essere una fonte importante di nutrienti come il potassio, la vitamina C e la B6. Sapete quale nazione è la maggiore produttrice di aglio È la CINA che con quasi 21 milioni di tonnellate copre l′80% della produzione di aglio mondiale ( dati FAO). Sapete che l′aglio viene chiamato anche la penicillina russa poiché durante la seconda guerra mondiale l′esercito sovietico, essendo carente di antibiotici, lo utilizzo per combattere la sepsi e la cancrena, seguendo quelle che furono le indicazioni date da Louis Pasteur nel 1858 che consiglio il succo d′aglio come antisettico (prima guerra mondiale). Ma arriviamo alle domande che ci siamo posti all′inizio ovvero come si genera la puzza d′aglio: Il tipico odore è provocato da molecole contenenti atomi di zolfo, stiamo parlando dell′ALLINA. Però attenzione perchè questa molecola che è dispersa nel liquido cellulare delle cellule di aglio normalmente è inodore e insapore. Ma allora come fa a generare tali odori ??? Quando andiamo a tagliare e sminuzzare l′aglio andiamo a rompere la struttura cellulare e in particolare provochiamo la rottura dei vacuoli, organelli citoplasmatici tipici del mondo vegetale . Da questi vacuoli fuoriescono degli enzimi chiamati ALLINASI, che trasformano l′allina in ALLICINA, responsabile della fragranza. Quindi più tagliamo e sminuzziamo è più permetteremo la produzione di allicina puzzolente. Se invece portiamo il nostro spicchio d′aglio ad alte temperature, senza averlo precedentemente tagliato o sminuzzato, la produzione di allicina sarà minima poiché gli enzimi allinasi si denaturano e non riescono a lavorare. In compenso si formeranno sostante dall′aroma meno forte come il DISOLFURO DI DIALLILE. Inoltre a tutti è capitato di essere in presenza di persone che si definiscono grandi consumatori di aglio e che oltre ad avere l′alito spesso aromatizzato, sembrano emanare questa fragranza anche dalla pelle. Beh, non vi sbagliate !! Infatti i composti solforati una volta arrivati nello stomaco ci rimangono per un bel po′ e non c′è rimedio che tenga per coprirne la puzza. In più l′allicina, entra nel flusso sanguigno e si diffonde in tutto il corpo andando quindi ad alterare anche l′odore della pelle e del sudore, trasformandoci così in armi viventi per fronteggiare i vampiri . (Fonte Farmabook)