Il talco mentolato è un polvere per uso cutaneo composta da mentolo disperso all′1% m/m in talco (99%). Viene venduto come farmaco generico senza obbligo di prescrizione medica con il nome di mentolo 1% polvere cutanea. Appartiene alla famiglia degli antipruriginosi, tant è vero che viene utilizzato come rimedio popolare per alleviare il prurito nelle malattie esantematiche dei bambini, grazie alla sua azione rinfrescante e leggermente anestetizzante, che conferiscono quindi un leggero sollievo. Quale è però il meccanismo alla base di tale freschezza anestetizzante Il segreto è in una molecola chiamata TRPM8, una proteina canale ionico che, a ogni calo della temperatura, cambia forma e voltaggio, aprendosi come un cancello e permettendo agli ioni calcio di fluire fino alle cellule nervose. Questo meccanismo crea un passaggio di corrente elettrica che, attraverso i nervi, comunica al cervello la sensazione di freddo. Questa proteina canale è sensibile anche al Mentolo e quindi quando questa molecola posta sulla cute entra in contatto con questi canali li attiva generando tale sensazione di freschezza . Inoltre il Mentolo presenta anche azione vasodilatatrice, provocando aumento dell′afflusso di sangue nella zona di applicazione. Ma ATTENZIONE Il suo uso è controindicato nei bambini piccoli (al di sotto dei 2 anni), in quanto il mentolo, se inalato, può causare broncospasmo. Infatti tale sostanza può provocare forti sensibilizzazioni allergiche. Il LARINGOSPASMO si manifesta con una contrazione spastica improvvisa, involontaria ed incontrollata dei muscoli della laringe che può associarsi anche a contrazione spastica delle corde vocali con o senza edema (gonfiore), della durata varabile da qualche minuto a qualche ora, che determina ostruzione al flusso dell′aria con sensazione di soffocamento. Quindi il talco deve essere utilizzato solo per uso ESTERNO, non deve essere inalato o deglutito, non deve essere applicato su mucose e occhi . Non deve essere applicato su ferite aperte. Per maggiori informazioni rivolgiti al tuo medico o farmacista di fiducia. (Fonte Farmabook)